David di Michelangelo
Il David di Michelangelo: la sintesi senza tempo tra arte e bellezza
Nel corso dei tempi, l'arte ha continuamente cambiato volto e, di conseguenza, finalità: a volte diventa il metodo migliore per rappresentare la nostra realtà quotidiana o per crearne una nuova, modellata secondo le regole della fantasia e delle immagini pastorali che il nostro umano i cervelli possono inventare. Tuttavia, l'arte ha sempre avuto un grande schema ricorrente che non è mai cambiato nel corso della storia ma si è solo rinnovato: la rappresentazione degli ideali di bellezza.
I canoni di bellezza, infatti, si sono sempre basati sull'arte e viceversa; l'arte si è sempre basata sugli standard di bellezza stessi. Nel corso dei secoli, gli ideali canoni di bellezza che hanno plasmato la nostra società si stanno lentamente modificando solo guardando le opere d'arte del museo, perfettamente rappresentate come in una fotografia.
Tuttavia, con la loro imponente maestosità, portano quasi gli spettatori in un nuovo incredibile viaggio attraverso il mondo ideale a causa della loro perfezione. David di Michelangelo è uno degli esempi più imponenti e mirabili di tale bellezza e splendore senza tempo.
Il David di Michelangelo: descrizione e storia principale
Il 'David di Michelangelo' è uno dei capolavori più famosi e meravigliosi del Rinascimento e, più in generale, della storia dell'arte italiana. È una scultura in marmo realizzata dal pittore, scultore e artista italiano Michelangelo Buonarroti. Fu scolpito all'incirca all'inizio del Rinascimento, tra 1501 e 1504. L'opera è di 5,17 metri (17 piedi) di pura maestosità, rappresenta la figura biblica del David, ed è attualmente esposta alla Galleria del Accademia di Firenze. Tuttavia, la sua storia è molto più complessa e affascinante.
In origine, infatti, la statua faceva parte di un più ampio complesso di opere d'arte che presumibilmente raffiguravano dei profeti. Si prevedeva di esporre la serie lungo la linea del tetto dell'estremità orientale del Duomo di Firenze. I gestori del Opera del Duomo ei vertici dell'Unione dei Magliai di Firenze hanno voluto dare inizio a questo progetto per completare e ingrandire l'enorme Duomo.
Tuttavia, quando la statua fu completata, il comitato incaricato della costruzione della cattedrale riconobbe rapidamente che la statua era di gran lunga troppo grande e pesante per essere collocata sul tetto dell'imponente architettura. Pertanto, decisero di riunire 30 tra i più importanti cittadini fiorentini, insieme ad alcuni degli artisti più influenti dell'epoca, come Leonardo Da Vinci e Sandro Botticelli, per decidere la corretta collocazione della statua.
Sono sorte molte opzioni diverse, ma è stata presa la decisione finale La statua di Davide in una delle location più pregiate di tutta la città: in Piazza della Signoria, accanto all'ingresso di Palazzo Vecchio, cuore della città e sede del suo governo civico. L'opera d'arte ha sostituito un altro capolavoro, una scultura in bronzo di Giuditta e Oloferne di Donatello, ed è entrato rapidamente nel cuore dei cittadini.
L'opera, infatti, divenne ben presto il simbolo della città stessa, rappresentando la difesa delle libertà civili della Repubblica di Firenze, all'epoca una delle poche città-stato indipendenti. Tuttavia, nell'Ottocento, il David fu rimosso da Piazza della Signoria per preservarlo da danneggiamenti esterni e fu scambiato con una copia. La statua vera e propria, realizzata da Michelangelo, fu collocata nella sua attuale dimora, il Galleria dell'Accademia, dove è tuttora esposta e può essere ammirata dal pubblico in tutto il suo splendore.
La Galleria dell'Accademia: la casa del David di Michelangelo
Il Galleria dell'Accademia in Firenze è uno dei musei d'arte più rinomati e importanti in Italia, ed è principalmente noto per l'esposizione David di Michelangelo. Tuttavia, ha una vasta e meravigliosa collezione di opere d'arte datate tra il 1300se il 1600s, comprese molte altre sculture di Michelangelo e altro artisti fiorentini, per celebrare l'eccellente maestria e il talento offerti dalla città nel campo dell'arte.
L'edificio del Accademia si trova vicino al Accademia di Belle Arti di Firenze, e, sebbene sia molto più piccolo e specializzato rispetto ad altri musei fiorentini, rappresenta ancora uno dei punti di incontro più significativi per visitatori e intenditori d'arte di tutto il mondo. Nel 2016, infatti, la Galleria dell'Accademia ha registrato più di 1,46 milioni di visitatori, numero superato solo dal Museo degli Uffizi.
Il Galleria dell'Accademia è stata fondata nel 1784 da uno degli uomini più illustri di Firenze, Pietro Leopoldo, Granduca di Toscana, e da allora è diventato un simbolo di cultura e orgoglio per l'intera città. Il Museo nasce inizialmente come luogo esclusivamente dedicato a Michelangelo e alle sue opere per celebrare il quarto centenario della morte dell'artista. Tuttavia, in seguito è diventato un progetto più significativo esponendo opere d'arte e dipinti di altri artisti, nomi abitativi come Paolo Ucello, Sandro Botticelli, Andrea del Sarto, e Domenico Ghirlandaio.
Il David di Michelangelo: la storia dietro un blocco di pietra
Come accennato in precedenza, l'imponente statua, che tutti abbiamo imparato ad amare e ad amare per la sua bellezza, fu inizialmente concepita come parte di una serie di opere d'arte destinate a essere collocate sul tetto del Duomo di Firenze. Ma le origini di questa creazione risalgono a molto prima della sua nascita effettiva.
La sua storia inizia con un semplice blocco di pietra di marmo che è stato spedito in barca a Firenze dal Fantiscritti cava dentro Carrara. Artisti hanno conosciuto questo luogo da ogni parte del mondo perché fornisce alcuni dei marmi più pregiati e apprezzati di tutta Italia ed è stato utilizzato per produrre le più belle opere d'arte del Rinascimento.
Tuttavia, questo blocco di pietra di marmo è stato conservato per molti anni, inutilizzato, guadagnandosi una fama particolare. Infatti, questo blocco di pietra era conosciuto nel mondo artistico fiorentino, ed è stato chiamato all'unanimità 'il gigante .'Questo insolito soprannome fu coniato nel 1460, quando alcuni artisti, come Agostino Duccio e Antonio Rossellino, hanno provato ad usarlo per alcune loro idee ma non sono riusciti a scolpirlo, chiamandolo alla sconfitta.
A causa della sua robustezza e di questo progetto fallito, il blocco di pietra è stato immagazzinato nel suo magazzino, in attesa di essere riutilizzato. Anni dopo, nel 16 ° secolo, riprendeva il progetto delle statue per il Duomo e il Comitato stava individuando l'artista di diritto a cui affidare un progetto così vasto e importante.
Sorsero molti nomi, come Andrea Sansovini, Leonardo Da Vinci e Michelangelo Buonarroti lui stesso. Alla fine, quest'ultimo è stato nominato legittimo padrone del progetto. Appena Michelangelo entrò in contatto con il colossale e meraviglioso blocco di pietra, fu incuriosito dalla pregevole qualità del materiale, tanto che l'artista decise di isolarsi e dedicarsi anima e corpo al suo nuovo progetto. Dalle fatiche e dal genio sbalorditivo di questo artista, è nata una delle opere più belle e acclamate del mondo: il Davide.
Caratteristiche e significato storico: perché David è così acclamato
David di Michelangelo rappresenta un meraviglioso esempio di mix tra modelli tradizionali e nuove, entusiasmanti innovazioni. Il biblico Davide è un'immagine tradizionale del patrimonio artistico pittorico, soprattutto in Firenze. Tuttavia, mentre iniziava il suo progetto su Davide, Michelangelo ha deciso di rompere i legami con i canoni tradizionali e di rappresentare questa celebre figura in modo nuovo. Infatti, secondo le tradizioni, Davide deve essere rappresentato durante la sua impresa più importante: l'uccisione Golia ( Golia ) con la sua testa mozzata. L'artista, invece, ha deciso di ritrarlo il minuto prima della battaglia in una posizione eretta molto naturale.
David di MichelangeloLa figura di è stata ritratta dopo un meticoloso studio del corpo umano, che è evidente dalla precisione nei muscoli e nei dettagli dell'aspetto, dando una grande immagine di forza e potenza umana. Tuttavia, è evidente che la testa e le mani sono leggermente più significative rispetto al resto del corpo. Tuttavia, è stata una scelta dell'autore con un significato attuale: la mente rappresenta la mente, il bene più prezioso dell'umanità, mentre le mani rappresentano lo strumento che consente all'uomo di trasformare i propri pensieri in realtà.
Perciò, Davide non è un'eccezionale rappresentazione degli standard di bellezza e della perfezione; è anche una metafora della forza, della mente e del corpo. Per i cittadini fiorentini rappresenta anche la vittoria della Repubblica e della libertà popolare contro le opposte forze di altri regni cittadini o famiglie nobiliari, come i famiglia dei Medici.
Questa è solo una breve descrizione dei tanti di questa bellissima statua virtù e segreti. Nonostante il passare del tempo, David di Michelangelo si erge ancora alto, guardando il pubblico con il suo sguardo misterioso e intenso e permettendoci di ammirarlo in tutto il suo splendore e bellezza.
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